Ph. Fabio Costantino Macis

Ph. Andrea Sanson

ACQUITRINI (2023)

Il linguaggio scorre naturalmente.

Vedere mondi diversi nello stesso identico luogo e nello stesso tempo.

L'acqua incrocia le immagini. L’acqua svuota chi guarda in ciò che è guardato.

C’è un vivente che abita l’apparenza e un’apparenza che permette al vivente di esistere e moltiplicarsi.

Dove c'è un corpo, può essercene un altro, molti.

Puoi vedere un oggetto nell’altro, puoi assistere alla nascita di geometrie viventi e all’inversione degli oggetti e degli esseri.

Riunire dei mondi simultanei in modo del tutto naturale.

ph: Laura Farneti

ACQUITRINI è una riflessione, musicale, coreografica, visiva, su luoghi ed ecosistemi al limite tra l'ambiente terrestre e quello acquatico.

Ecosistemi sospesi in una propria apparente staticità ma ricchi di vita e movimento.

Il luogo di incontro tra acqua e terra è la superficie liminale dove ha luogo il riflesso, uno spazio bucato del linguaggio che riunisce mondi simultanei in modo del tutto naturale.

L’acqua è fertile moltiplicatrice di immagini, partecipa al processo generativo delle forme organiche e delle metamorfosi di elementi astratti e geometrici in forme viventi, che si riflettono in un corpo liquido, esteso.

ph: Laura Farneti

ph: Giuseppe Follacchio

Le immagini di cui l’acqua è la materia hanno l’entità della dissoluzione, hanno la capacità di inter-permeare le forme mantenendole intatte,

permettendo ad un linguaggio fluido di attraversare lo spazio e la struttura della composizione.

Acquitrini è una ricerca all’interno del linguaggio, di cui la liquidità è un principio generativo e compositivo.

Un flusso continuo, di immagini dissolte, di molecole, di luce, di correnti e di suono dove le cose fluttuano liberamente tra presenza e assenza.

Un luogo dove rintracciare la coesistenza di una simultaneità di presenze, dove mantenere lo stesso nel suo rifrangersi in ciò che si rende sempre differente.


ph: Laura Farneti

ACQUITRINI

Trifoglio (Marta Bellu, Donato Epiro, Andrea Sanson)

Coreografia e danza Marta Bellu

Musiche Donato Epiro

Luci Andrea Sanson

Assistenza al progetto Angela Burico


Coproduzione Versiliadanza, Fuori Margine - Centro di Produzione di danza e arti performative della Sardegna, con il sostegno di Fondazione Armunia, S'ala e Ramdom, Kora - Centro del Contemporaneo, in collaborazione con Vulcano, Associazione A Corpo Vivo.

La ricerca di Trifoglio trova ispirazione nell’ ambiente come sistema originario, complesso in cui abitiamo in un rapporto di co-creazione ed evoluzione continua. Riflettendo sui concetti di ecologia, biodiversità e paesaggio, la nostra ricerca consiste nel far dialogare la danza, il suono e la luce al fine di creare nuovi ecosistemi in equilibrio all’interno di luoghi dell’altrove. Mantenendo una loro specificità, questi elementi si compenetrano ricercando livelli di complessità e fluidità nel linguaggio e nella struttura della composizione.


ph: Laura Farneti



MARTA BELLU

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